enoz

 

ENOZ

Siamo nel territorio del Comune di Sessa Aurunca nel cuore della Campania Felix ed in particolare dell’Ager Falernus che si estendeva fino a Capua. I terreni si trovano alle pendici del complesso vulcanico spento di Roccamonfina. I suoli sciolti di origine vulcanica sono ideali per la vigna che fin dall’antichità è stata coltivata qui. Queste sono le terre del Falerno il vino più pregiato per i Romani.

In questi terreni di origine vulcanica, Enozwine ha impiantato le sue vigne di Primitivo, Aglianico e Piedirosso per i vini rossi e Fiano, Falangina e Traminer Rosa per i vini bianchi.

L’Azienda si estende su circa 22 ettari di cui 5 destinati a vigneti mentre i rimanenti sono destinati a uliveti, grano e leguminose. L’Azienda ha terminato nel 2019 il periodo di conversione in biologico, mentre nel 2018 ha iniziato ad utilizzare pratiche biodinamiche. Hanno creato un sistema di recupero delle acque piovane che utilizzano nei trattamenti in vigna e negli uliveti. Secondo le buone regole della coltivazione biologica utilizzano il principio della rotazione delle coltivazioni e l’utilizzo del sovescio per la concimazione dei suoli.

Hanno scelto di non essere un’azienda monocolturale, ma a ciclo differenziato con produzioni di vino, olio, frutta, castagne, cereali e legumi e con allevamenti autoctoni di api. Tutto questo per assicurare all’ecosistema la biodiversità necessaria per ottenere equilibrio ed avere grande qualità nelle produzioni e nei prodotti.
I loro vini sono dei testimoni sinceri di una scelta innovativa e coraggiosa allo stesso tempo: quella di una vinificazione secondo natura in cui l’ebbrezza della sperimentazione e la sicurezza della tradizione trovano il giusto equilibrio in un percorso carico di entusiasmo e tenacia.