insolente

 

INSOLENTE

Un vino insolente è solo il frutto di un’idea insolente. Insolente è un progetto famigliare che trae le sue origini da lontano, dalla nostra passione per la vita, la comunità, la natura, il territorio, e così il vino ne è solo una naturale conseguenza”. Questo l’incipit declinato da Luca Elettri, pubblicitario, ma anche grande conoscitore ante litteram del mondo dei vini al naturale. L’azienda nasce per volere dei figli di Luca ed è gestita in prima persona proprio da loro. Consolida un percorso iniziato 3 generazioni fa dalla famiglia, quando dai vigneti di casa si conferiva uva alla cantina sociale cooperativa di zona, trattenendo una piccola parte per autoconsumo. Siamo nella zona classica del Soave, a Monteforte d’Alpone. Qui si trovano i vigneti collinari di Garganega, impianti di oltre 50 anni, frammentati tra suoli estremamente eterogenei, capaci di esprimere identità molto differenti. Da questa consapevolezza nasce una proposta di rottura rispetto alla monotonia espressiva dell’area, gravata da produzioni intensive, dal ricorso massivo alla chimica e da un’idea che nel tempo ha banalizzato e impoverito l’offerta di vino di questa regione. Così la gamma “Insolente” risulta volutamente articolata, così intenta a svelare le differenze e le identità di varietali autoctoni esaltati da terreni drammaticamente differenti. I vini spaziano dai rifermentati in bottiglia, ai rossi, ad un bianco spumantizzato metodo classico a base Durella o ad un Pinot Grigio. 12 vini di rottura (insolente da in-solito, che urta le abitudini risultando strano e, per traslazione, impertinente, sfacciato, ndr) per 25000 bottiglie in totale. Vini freschi e diretti, come Luca, persona dalla grande disponibilità, sorriso e capacità di ascolto.