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CANTINA GIARDINO

"...Nessuno può rubare al vignaiolo libero la propria artigianalità. Il vignaiolo libero è quello che conosce bene la sua vigna e il vino se lo fa da solo, senza l'enologo e che non usa biotecnologie. Nessuna guerra a chi fa diversamente, noi vogliamo fare il vino così!... un torchio a mano, una vigna di cento anni, botti grandi di castagno, anfore in terracotta e grés...vini semplici e saporiti, quelli che non sono pronti subito, che hanno bisogno di un’altra fase a cui oggi si da poca importanza e cioè l'affinamento in bottiglia! Aspettare, in un'epoca dove la velocità è premiata. Ed aspettare prima di esprimere un giudizio, restare in silenzio e concentrarsi con rispetto. Poi dopo da assaggiatori liberi esprimere. Sono vini che non indossano nulla e che nessuno ha vaccinato perché affrontino gli anni, la loro vita dipenderà da tante cose e prima di nascere la natura ha già inciso in modo profondo..."

Questa è la filosofia che anima Cantina Giardino.

L’azienda nasce ufficialmente nel 2003, ma già cinque anni prima, grazie all’intuizione di Antonio Di Gruttola, avevano cominciato a vinificare (sperimentando) senza il ricorso alle biotecnologie.

L’idea era riuscire a fare un vino mediante fermentazione spontanea, senza filtrare, senza chiarificare e senza l’ausilio di solfiti. 

Anni di prove e ricerche li hanno convinti che quella poteva essere la strada giusta ed il ricorso alle vigne antiche sarebbe stata la chiave per arrivare ad ottenere vini sicuramente più interessanti.

L’azienda è nata grazie al supporto dei loro amici storici che hanno creduto nel progetto e nelle competenze di Antonio, unico enologo e tecnico del gruppo.

Producono vini comunemente definiti “naturali”, usando uve di vitigni autoctoni, da vigne storiche, nel cuore dell’Irpinia, culla dell’Aglianico, del Fiano e del Greco.

 

I Vini di Cantina Giardino