bressan

 

BRESSAN

Parti dall’idea che se la natura fa uno starnuto, ammazza due milioni di persone… che l’uomo è niente, in fondo. Quando mio figlio mi chiede se la terra è di mia proprietà, io rispondo “No, ne sono il temporaneo gestore”. Il vino è come un valzer con la Natura: non tutti i passi ti riescono, non tutte le annate “riescono bene”. Noi, ad esempio, nel 2005 non abbiamo prodotto vino, l’uva era bella, ma non aveva corredo aromatico. Quell’anno la Natura ha deciso di riempirti gli occhi ma non il cuore.”

Basterebbe questa dichiarazione per descrivere l’azienda e i vini prodotti da Fulvio Bressan.

Fulvio rappresenta l’ottava generazione di vignaioli e coltivatori, il capostipite Giacomo Bressan si dedicò all’attività enologica nella prima metà del XVIII secolo.

Fulvio ha ereditato i terreni, la cantina e il prezioso patrimonio di conoscenze dal padre Nereo, figura chiave nel rilancio della produzione di vino in Friuli nel dopoguerra. I vigneti della cantina poggiano sui ciottoli depositati dall’Isonzo, che accumulano il calore di giorno per poi rilasciarlo di notte. Sono le mani a fare da padrone in questi vigneti: nessuna irrigazione e alcun diserbante chimico.

I vini di Bressan rispecchiano in pieno il territorio da cui nascono. Sono frutto di tecniche antiche e tradizionali, di lunghissimi tempi di vinificazione e affinamento. Vini dal carattere unico che rispecchiamo bene la forte personalità di Fulvio Bressan: impetuosa e sanguigna.

I Vini di Bressan